Il World Cancer Day ci ricorda l’importanza della prevenzione e della ricerca.
LA PREVENZIONE è la migliore arma per ridurre il rischio di cancro ed è alla portata di chiunque ogni giorno.
Sono diversi i modi per farla diventare un’abitudine: non fumare, o smettere al più presto, seguire un’alimentazione varia ed equilibrata, praticare sport e sottoporsi periodicamente a controlli medici.
Occorre però tenere sempre presente che il rischio è sempre individuale ed è dovuto alla combinazione di diversi fattori, genetici, ambientali, comportamentali e casuali.
Sono tre i tipi di prevenzione accessibili a tutti:
- primaria, per evitare per quanto possibile l’insorgere della malattia;
- secondaria, per la diagnosi precoce di una malattia già in corso;
- terziaria, per ridurre la probabilità di recidive
PREVENZIONE PRIMARIA: serve per ridurre l’incidenza del cancro ed è rivolta a tutta la popolazione in qualunque fascia di età.
- Evitare o smettere di fumare;
- Svolgere attività fisica;
- Seguire una dieta varia e bilanciata;
- Ridurre o eliminare il consumo di alcolici;
- Evitare i comportamenti a rischio, come avere rapporti sessuali non protetti o viaggiare spesso in Paesi dove sono diffusi i virus per l’epatite B e C.
PREVENZIONE SECONDARIA: il suo scopo è individuare lesioni precancerose oppure il tumore in uno stadio molto precoce.
A tal fine in Italia abbiamo tre campagne di screening:
- Tumore della cervice uterina
Gli esami di screening sono il Pap test e il test dell’HPV DNA, anche detto HPV test. L’attività di screening è raccomandata dai 25 fino ai 65 anni di età.
Per le donne tra i 25 e i 29 anni il test di riferimento è il Pap test da effettuare ogni 3 anni. Tra i 30 e i 65 anni si effettua il test dell’HPV DNA da ripetere ogni 5 anni.
- Tumore al seno
Con la mammografia si può visualizzare precocemente la presenza di noduli non ancora palpabili che possono essere dovuti alla presenza di un tumore al seno.
La mammografia si rivolge alle donne tra i 50 e i 69 anni da ripetere ogni 2 anni.
- Tumore al colon-retto
La ricerca del sangue occulto nelle feci (SOF) e la rettosigmoidoscopia sono i due test di screening attualmente in uso per la prevenzione secondaria del tumore al colon-retto.
La ricerca del sangue occulto nelle feci è consigliata nelle persone tra i 50 e i 69 anni da ripetere ogni 2 anni. Questo test permette di ritrovare delle tracce di sangue ricollegabili al sanguinamento di un polipo. Nel caso l’esito sia positivo, si deve confermare il sospetto diagnostico con la colonscopia.
La rettosigmoidoscopia viene effettuata tra i 58 e i 60 anni, una sola volta nella vita.
PREVENZIONE TERZIARIA: è volta a diminuire il rischio di recidive.
Gli strumenti della prevenzione terziaria sono le terapie adiuvanti e la diagnosi precoce delle recidive.
FARMACIA DEL PORTO aderisce alla campagna di screening del tumore del colon retto della Regione Emilia Romagna
Grazie ad un accordo tra l’Ausl Emilia Romagna e le farmacie è possibile ritirare presso le farmacie aderenti, la provetta per la raccolta del campione per la ricerca del sangue occulto nelle feci e anche riconsegnarla comodamente in farmacia.
Il programma di screening propone:
Il test per la ricerca del sangue occulto nelle feci ogni 2 anni a tutte le donne e gli uomini residenti e domiciliati assistiti in Regione Emilia – Romagna dai 50 ai 69 anni.
Maggiori informazioni sul sito della Regione
https://salute.regione.emilia-romagna.it/screening/colon